in collaborazione con @popgasmo
Il sesso in gravidanza è un tema molto dibattuto.
Molte coppie vedono ridurre la loro attività sessuale da 1-3 volte a settimana prima del test positivo a 1-2 volte al mese, dopo. Nel 35.5% dei casi per una diminuzione della libido di uno dei due partner (in particolare la donna), nel 29% per un suggerimento del medico e in un altro 29% per paure riguardanti la salute del bambino. [i]
Secondo uno studio scientifico, l’80% dei futuri papà ha paura far del male al nascituro, per cui l’attività sessuale viene interrotta anche se l’attrazione sessuale rimane. [ii]
Ma è vero che fa male al bambino?
Partiamo dall’aspetto “anatomico”: il feto è protetto dalle pareti uteri, dal liquido amniotico, dai muscoli e dal grasso materno per cui i movimenti del coito, vengono attutiti fino a diventare soffici, ritmici, che lo cullano.
Immaginate voi stessi quando fate il bagno al mare: anche se vi sforzate di muovervi velocemente, l’acqua vi rallenta! Lo stesso vale per il piccolo nel pancione.
Il pene arriva a toccarlo?
No, tra il bambino e il pene c’è il collo uterino il cui spessore, in una gravidanza fisiologica, è di ben 3-4 cm.
Quindi cosa sente?
Il feto percepisce il benessere materno attraverso gli ormoni dell’amore e della felicità rispettivamente Ossitocina ed Endorfine (che partecipano attivamente anche al travaglio di parto). Se la mamma è felice e serena dopo un orgasmo, anche il bambino starà bene.
Lo sperma modifica il collo uterino?
Tutti i ginecologi e le ostetriche, a termine di gravidanza, consigliano alla coppia di avere rapporti sessuali non protetti perché il liquido seminale contiene prostaglandine, ormoni usati anche per la pre-induzione di travaglio, ma è stato dimostrato che la quantità di prostaglandine non è in grado di determinare un parto prematuro se la gravidanza è fisiologica.
Quando va usato il preservativo?
Il preservativo protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili ma, in una relazione stabile e duratura, il rischio di infezioni è veramente minimo! Quindi è raccomandato se uno dei due partner ha un’infezione genitale.
Si consiglia caldamente di avere anche molta attenzione nell’igiene intima e se usate i Sex toys, lavateli e asciugateli accuratamente sia prima che dopo l’utilizzo, conservandoli in un luogo asciutto e pulito per evitare funghi, batteri e polvere.
Ma stare a pancia in su non fa male alla mamma?
Non ci sono posizioni sconsigliate, tutto sta in quello che sente la donna. Certo, dopo il 5 mese si sconsiglia di stare supine ma se la donna se lo sente e non sta male, perché non starci? Scegliete tutte le posizioni che volete. Dovete sentirvi comode e a vostro agio!
Quindi passate le paure, si può fare sesso?
Se non ci sono controindicazioni, dopo l’ok del medico, certo che sì!
Vi dirò di più, se avete voglia, fatelo quante volte volete! Fare sesso fa bene alla mamma, al papà, al bambino e alla relazione di coppia!
Per la donna, essere ancora desiderata le permette di accettare più facilmente il cambiamento del proprio corpo. Il sesso la fa sentire bella e attraente agli occhi del partner.
Per l’uomo, il sesso è un modo per sentirsi più vicino alla propria compagna poiché spesso si sentono messi da parte: Il bambino già dalle primissime settimane di gravidanza è sempre tra i pensieri della mamma!
Se avete timore che farlo troppe volte può creare problemi, date sfogo alla vostra fantasia! Potete praticare sesso orale, masturbazione, usare i sex toys e chi ne ha più ne metta.
L’orgasmo ha numerosi effetti benefici perché vi libera dallo stress, allena il cuore e la circolazione (quindi arriva più ossigeno al bambino), aumenta le difese immunitarie, tonifica il pavimento pelvico e aiuta l’utero a prepararsi al futuro travaglio. Perché sì, con l’orgasmo si potrebbero sentire delle piccole contrazioni che non sono pericolose. Se non le sentite dolenti, non vi preoccupate: fate dei bei respiri profondi e passeranno da sole. Ah, non dimentichiamoci che il sesso è un’ottima attività fisica!
Se da un lato, fare sesso in gravidanza fa bene, dall’altro è controindicato in caso di:
- minaccia d’aborto o di parto prematuro (ma solo finché permane il problema).
- placenta previa, ossia impiantata nella parte inferiore della cavità uterina, e il cui distacco
può provocare emorragie; - iper-contrattilità uterina in trattamento con farmaci; - dilatazione del collo dell’utero prematura rispetto alla data prevista del parto
- rottura prematura del sacco amniotico.
(Queste sono raccomandazioni degli esperti ma non sono state pubblicate linee guida di evidenza scientifica.[iii]).
In tutti gli altri casi, state tranquilli. Chiedete consiglio al medico o alla vostra ostetrica. Sapranno aiutarvi.
Se poi avete ancora dubbi, potete sempre fare una consulenza sessuologica!
Sitografia:
[i] Neuro Endocrinol Lett, 2016 Sexual activity during pregnancy Monika Staruch, Aleksandra Kucharczyk, Katarzyna Zawadzka, Miroslaw Wielgos, Iwona Szymusik https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26994386/ [ii] Epub 2014 Mar 20. Sexuality during pregnancy: what is important for sexual satisfaction in expectant fathers? Sandra Nakić Radoš 1, Hrvojka Soljačić Vraneš, Marijana Šunjić https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24512100/ [iii] Epub 2018 Mar 30. Sexual Activity Recommendations in High-Risk Pregnancies: What is the Evidence? Sally E MacPhedran https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29606552/