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  • Immagine del redattoreArtemis con le donne

Quando capisco se è ora di andare in ospedale?

Questa è la classica domanda che ogni futura mamma si pone durante gli ultimi mesi della gravidanza.

Un'altra domanda è: "Come riconosco le contrazioni?"


Le contrazioni sono movimenti involontari dell'utero che hanno la funzione di far uscire il feto dal corpo materno.


Nelle ultime settimane di gravidanza, le contrazioni le riconosciamo quando TUTTA la pancia si indurisce: proviamo a premere con un dito in alcuni punti, notiamo che la pancia non ha la solita consistenza ma è molto più dura! Se invece, sentiamo zone più dure e zone meno, non è una contrazione ma probabilmente, il dorso del bambino.

A volte, ci capita di sentire dei dolorini nel basso ventre o dietro la schiena. Anche qui, possiamo capire se è una contrazione tastando la pancia. Senza avere paura di far male il bambino, è protetto da strati e strati di tessuto e liquido!


Ritorniamo ora alla fatidica domanda: "quando vado in ospedale?".


Dovete sapere che se avete le contrazioni, non vuol dire per forza che siete in travaglio.

Il parto è costituito da periodi:

- Periodo Prodromico;

- Travaglio attivo;

- Periodo espulsivo;

- Secondamento.

Chiaramente, le fasi che ci interessano in questo articolo sono le prime due.

Si differenziano dalle caratteristiche delle contrazioni:




Periodo prodromico o fase latente


Nelle fase prodromica le contrazioni si presenteranno con piccoli fastidi nel basso ventre che si potrebbero irradiare verso le gambe. L'intensità ricorda il dolore mestruale ma potrebbe essere anche più intenso a seconda della soglia del dolore materna.

Queste contrazioni sono ancora molto irregolari sia per ritmo, durata e intensità: potreste avere contrazioni ravvicinate e intense per 1 ora e nulla l'ora successiva.

Hanno anche una caratteristica particolare: possono scomparire con una bella doccia calda o una passeggiata.

Il periodo prodromico non ha una durata uguale per tutte, può durare una notte come alcuni giorni.

Potreste vedere delle perdite mucose gialline negli slip, quello è il tappo mucoso.

Il tappo mucoso però non è indice di inizio travaglio, lo potreste perdere anche giorni prima!

In questa fase, dovete stare a casa! Non perché non vi vogliono in ospedale ma perché state più tranquille, potete usufruire di tutte le comodità domiciliari e non rischiate di fare avanti e indietro tra casa e ospedale (Vi potrebbero rimandare a casa).

Non solo, in ospedale si creano aspettative, ansia e paura rischiando di bloccare completamente le contrazioni!


Cosa potete fare in questa fase:

- doccia o bagno caldo;

- riposare il più possibile;

- passeggiata o movimento;

- coccolarvi con il partner;

- fate tutto quello che vi potrebbe aiutare a rilassarvi.




Travaglio attivo

Quando iniziate a vedere che le contrazioni si fanno più ravvicinate (2-3 in 10 minuti), con lo stesso ritmo e stessa intensità, diventano più dolorose e continuano così per due ore, siete in travaglio! Potete notare anche perdite di sangue negli slip simil mestruazione, quello è il collo uterino che si sta modificando.

Ma ATTENZIONE: Non vi agitate. Se siete alla prima gravidanza, il travaglio dura molte ore.

A meno che le perdite siano più abbondanti di una mestruazione e non sentiate il bisogno di spingere (e in questo caso complimenti, vi siete fatte il travaglio a casa!) potete benissimo attendere ancora qualche ora.

Anche in questa fase, cercate di fare cose che vi rilassano:

- Camminate

- Respirate

- Fatevi coccolare

- Ascoltate della musica

- Cercate una stanza che vi trasmetta tranquillità, abbassate le luci e lasciatevi andare.







Rottura del Sacco Amniotico



State mangiando una bella pizza e a un certo punto sentite le mutande che si bagnano di un liquido che non sembra né pipì né sono le solite perdite che avete avuto per tutta la gravidanza. Si è rotto il sacco!

In questo caso, è bene guardare il colore del liquido e sentirne l'odore.

Se il liquido è limpido e non puzza e se dall'ultima ecografia di controllo, sapete che la testina è ben impegnata nel canale, non preoccupatevi.

Potete aspettare qualche ora (2/3) anche se il tampone per lo Streptococco è positivo.

Intanto che vi preparate con calma per andare in ospedale, misurate una volta la temperatura corporea e sentite i movimenti del vostro bambino.


Ripeto, avete alcune ore di margine anche con lo Streptococco positivo.



In tutti questi casi, se non vi sentite sicure, che è la cosa più importante, chiamate o la vostra ostetrica di fiducia o il pronto soccorso ostetrico.

State il più possibile a casa, per voi. Se state a casa, siete più tranquille e a vostro agio e affronterete meglio la fase prodromica.




Quando mi devo allarmare

Se notate che c'è qualcosa che non quadra, un particolare non descritto prima, andate il ospedale.

Qui di seguito vi riporto situazioni che devono allarmarvi:

- Perdite ematiche più abbondanti di una mestruazione;

- Liquidi tinto : verdino, verde scuro o ematico;

- Liquido con cattivo odore;

- Febbre;

- Pressione alta (>140/90) con problemi visivi, mal di testa o dolori addominali a barra;

- Rottura delle membrane con feto podalico, trasverso o testina ancora non impegnata;

- Movimenti fetali ridotti.



Spero che questa piccola guida vi sia stata utile!

Per qualsiasi dubbio, lasciate un commento e vi risponderò sicuramente!

Ostetrica Camilla


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